Negli ultimi giorni Facile.it e Mutui.it hanno realizzato un’interessante statistica che cerca di fare il punto sulle tempistiche che gli aspiranti mutuatari italiani devono sopportare dal momento in cui hanno richiesto le prime informazioni su un finanziamento, al momento in cui finalmente avviene l’effettiva erogazione. Scoprendo, ben inteso, che tra i due eventi trascorrono mediamente 134 giorni, con picchi di 140 giorni nel caso in cui il finanziamento sia per surroga, e un livello medio minimo di 115 giorni per quanto invece concerne i finanziamenti per liquidità.
Naturalmente, una simile statistica non può che celare prestazioni ben al di sopra della media, e prestazioni che si allontanano dalla stessa in termini positivi.
Nel dettaglio, tra le regioni più lente spicca sicuramente la prestazione dell’Umbria, che si aggiudica la ben poco invidiabile prima posizione nell’elenco delle aree territoriali contraddistinte da tempi di concessione più estesi: nella regione del Centro Italia tra la prima richiesta di informazioni e l’effettiva erogazione trascorrono mediamente 153 giorni. Tempi più contenuti, ma pur sempre sopra la media italiana, anche per Sardegna (147 giorni), Piemonte (147), Calabria (143), Puglia (139), Campania (138) e Lombardia (135).
In termini provinciali, invece, la maglia nera è attribuibile a Pisa, che con 204 giorni di media è il luogo in cui è necessario attendere il tempo maggiore per poter arrivare alla conclusione dell’acquisto immobiliare mediante mutuo.
Invertendo la classifica, le buone notizie arrivano mediamente dal Nord. Al primo posto nell’elenco delle regioni più virtuose, in cui i tempi di concessione del mutuo sono certamente più contenuti, si trova infatti il Friuli Venezia Giulia, al cui interno gli aspiranti mutuatari devono attendere solo 94 giorni prima di entrare in proprietà della propria nuova casa. Oltre al Friuli Venezia Giulia riescono a contenere i tempi di concessione del finanziamento casa entro 4 mesi anche il Trentino Alto Adige (112 giorni), la Liguria (115) e il Veneto (120).
In termini provinciali, non è certamente un caso che le aree con la migliore prestazione siano Udine e Gorizia, con un tempo medio pari rispettivamente a 82 e a 83 giorni.
La ricerca condotta da Facile.it e Mutui.it si sofferma inoltre sugli importi medi richiesti dai mutuatari italiani alle proprie banche di riferimento.
Sotto tale profilo statistico, il primato spetta al Trentino Alto Adige, in cui un mutuo “tipo” ha un importo di poco inferiore ai 151.000 euro. A seguire troviamo il Lazio, con 145.600 euro, e la Lombardia, con 134.750 euro. Se tuttavia ci spostiamo dal novero degli importi assoluti a quelli relativi, si scopre che il loan-to-value più esoso appartiene mediamente alle regioni del Centro e del Sud, con i mutuatari di Sicilia e Campania ad essere quelli che hanno la maggiore necessità dell’aiuto della banca, considerando che la cifra che si domanda per poter finanziare il valore dell’immobile è rispettivamente pari al 73% e al 71%.
Infine, lo studio condotto dall’operatore si è brevemente soffermato sui mutui concessi ai cittadini stranieri presenti in Italia, rilevando che l’importo medio concesso è di 107 mila euro per un europeo non comunitario e di 102 mila euro per un extra europeo (contro i 130 mila euro per un italiano). Anche in virtù di una minore esosità del mutuo, e in virtù di una più celere individuazione dell’immobile da acquistare, i tempi di erogazione sono più contenuti: 117 se il richiedente è un europeo non appartenente all’area euro, e 104 se invece è un extra europeo.