Mutui casa, sospensione possibile fino al 31 dicembre 2021

Mutui casa, sospensione possibile fino al 31 dicembre 2021
  • Gennaio 8, 2021

Il periodo di grave difficoltà economica e finanziaria che il Paese sta vivendo ha indotto il governo a modificare l’art. 12 del decreto Liquidità e, di conseguenza, prolungare la sospensione dei mutui per un ulteriore anno, fino al 31 dicembre 2021.

Dunque, ci sarà ancora diverso tempo per poter usufruire della proroga del pagamento delle rate del mutuo, permettendo a una serie di lavoratori appartenenti alle categorie più colpite dalla crisi di poter disporre di un anno in più per ripagare il proprio mutuo, nell’evidente e condivisibile auspicio che la situazione possa migliorare nel medio termine.



La sospensione del mutuo 2021

Come da introduzione nel Decreto-legge Ristori, la sospensione del pagamento delle rate del mutuo permette di congelare i versamenti delle rate nella misura della quota capitale del 100% e della quota interessi del 50%. Dunque, le rate non sono completamente azzerate, ma sono comunque fortemente ridotte, visto e considerato che il cliente dell’istituto di credito si troverà a pagare mensilmente solo la metà degli interessi previsti dal proprio contratto di finanziamento.

È sempre il decreto a ricordare poi che la sospensione è prevista esclusivamente per quei mutui di importo non superiore a 250.000 euro, e che tale beneficio non può essere usufruito per più di due volte. Fino al 9 gennaio 2021, inoltre, l’accesso al Fondo Gasparrini di cui al beneficio della sospensione del mutuo può essere richiesto anche nel caso di contratti di mutui accesi da meno di 12 mesi.

I requisiti

La sospensione del pagamento delle rate del mutuo può essere richiesta dai lavoratori appartenenti alle categorie maggiormente colpite dalla crisi economica scaturita a causa delle restrizioni anti-Covid19, a patto che si sia verificato uno dei seguenti eventi:

  1. perdita del lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato;
  2. perdita del lavoro di rappresentanza commerciale, di agenzia, di collaborazione coordinata e continuativa;
  3. subentro al titolare per sua morte, grave handicap o invalidità civile pari ad almeno l’80%;
  4. riduzione dell’orario di lavoro di almeno 30 giorni;
  5. riduzione del giro d’affari nella misura di almeno il 33% rispetto al primo trimestre 2019 per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti.

La richiesta

Qualora il lavoratore ritenga di disporre di tutti i requisiti utili per poter avere accesso alla proroga dei pagamenti delle rate di mutuo, potrà effettuarne richiesta direttamente a Consap o tramite la propria banca, allegando la modulistica disponibile sul sito della società partecipata dal MEF, e la documentazione che comprovi il rispetto dei requisiti previsti.

La risposta da parte del Consap dovrà arrivare entro i 15 giorni successivi, e in caso di esito positivo la sospensione sarà attivata entro i successivi 30 giorni lavorativi.

Tuttavia, fino al 31 dicembre il mutuatario potrà usufruire della procedura veloce, che permette l’attivazione automatica della proroga dei termini di sospensione del mutuo, ancora prima che la banca riceva il via libera da parte di Consap, e limitatamente alla prima rata. In questo modo, in caso di inoltro della richiesta a dicembre, le rate verranno congelate già a partire dal mese di gennaio.